Abstracts
Riassunto
Lo studio ha lo scopo di osservare la percezione dei neologismi da parte del parlante medio. Per farlo si sono prese in considerazione le osservazioni di un campione di parlanti sulle parole agnellato, ghostare, poliamore, skincare. Tali osservazioni sono state raccolte tramite due canali: 1) i commenti ai post su Facebook dell’Accademia della Crusca relativi agli studi sulle quattro parole; 2) un questionario online.
Si registrano vari atteggiamenti all’interno del campione: un consueto atteggiamento censorio, dietro il quale convivono diversi aspetti (a volte, la presunta difesa della lingua è soltanto un pretesto per ricorrere al linguaggio d’odio; in molti altri casi, invece, la resistenza nei confronti del “nuovo” è la spia della cosiddetta “fedeltà linguistica”) ma anche idee maggiormente liberali (emerse in particolare dal questionario, più che dai commenti sul social).
Parole chiave:
- neologismi,
- Accademia della Crusca,
- social network,
- fedeltà linguistica
Abstract
The study aims to observe the perception of neologisms by the average speaker. To do this, it takes into consideration the observations of a sample of speakers on the words agnellato, ghostare, poliamore, skincare. These observations were collected through 1) the comments on the Facebook posts of the Accademia della Crusca about the studies on the four words; 2) an online questionnaire.
Within the speakers, various attitudes are recorded: a censorious attitude, behind which various aspects coexist (the pretext for resorting to hate speech; the so-called “linguistic fidelity”) but also more liberal ideas (emerging in particular from the questionnaire, rather than from the comments on the social network).
Keywords:
- neologisms,
- Accademia della Crusca,
- social networks,
- language loyalty
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Appendices
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